Lucia Righetti e Luca Diotallevi (nella foto al centro) sono i vincitori della prima edizione della Borsa di studio che la Fondazione dell’Ordine Commercialisti ed esperti contabili di Rimini ha istituito per premiare gli studenti orientati alla professione con la migliore media voti del Corso di laurea magistrale in amministrazione e gestione d’impresa del Campus di Rimini dell’Università di Bologna. Il premio di 1.500 euro è stato consegnato ai due giovani, a margine dell’Assemblea dell’Ordine convocata al Centro Congressi SGR per approvare il bilancio preventivo, dal presidente dell’Ordine Commercialisti di Rimini Giuseppe Savioli (nella foto a sinistra) e da Paolo Gasperoni (destra), Presidente della Fondazione dell’Ordine Commercialisti di Rimini.

“Abbiamo stretto un rapporto saldo con il Campus universitario di Rimini – il commento di Paolo Gasperoni – per attivare iniziative di orientamento alla libera professione. Assistiamo ad un gap fra domanda e offerta che ci stimola a trasmettere segnali di grande attenzione ai laureandi. Il mercato offre molte opportunità professionali, un percorso che all’inizio chiede motivazione e disponibilità ma che riserva tante soddisfazioni personali e professionali. Il commercialista oggi agisce sempre più spesso in un contesto di professionisti associati, in studi che condividono saperi e professionalità diverse, così da fornire servizi di qualità che si ripercuotono sul processo di crescita dei singoli. È comprensibile che il richiamo di una azienda privata e di uno stipendio immediatamente più soddisfacente rappresenti una calamita, ma chi ha profuso energie e fatiche nel percorso universitario è bene sappia che il percorso professionale in uno studio consente un’occasione di crescita altrimenti difficile da compiere. Oggi c’è spazio per cogliere queste occasioni”.

Nell’estate del 2024 sarà pubblicato il nuovo bando per aggiudicare altre borse di studio relative all’anno accademico 2022-2023.

Ha chiuso oggi Ecomondo. La 26^ edizione ha registrato un +15% di presenze rispetto al 2022. Alla giornata inaugurale ha partecipato il ministro dell´Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha visitato con il presidente di IEG Maurizio Ermeti, l´AD Corrado Peraboni e la global exhibition director Alessandra Astolfi, l´area espositiva e ha definito Ecomondo «da modello pionieristico a bandiera nazionale». E ancora, hanno partecipato: Francesco Corvaro, inviato speciale per il Cambiamento climatico del Governo italiano alla COP28; il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l´assessora alla Transizione ecologica del Comune di Rimini Anna Montini.

Nei quattro giorni di manifestazione, sono stati ospiti a Ecomondo il viceministro all´Ambiente e sicurezza energetica Vannia Gava, i sottosegretari al MASE Claudio Barbaro e alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, agli Interni Emanuele Prisco. La visita di componenti della Commissione parlamentare Ecoreati. I presidenti della Regione Campania Vincenzo De Luca e Michele Emiliano della Regione Puglia. I consorzi di filiera e le associazioni di impresa, partner storici della Manifestazione, a partire da CONAI, Utilitalia e Assoambiente, Confindustria, assieme a Commissione europea, OCSE, FAO, UfM, EEA, ISWA, coordinati dal Comitato tecnico scientifico di manifestazione diretto dal professor Fabio Fava dell´Università di Bologna, fanno di Ecomondo il community catalyst di rifermento nell´area euromediterranea con un calendario di oltre 240 eventi.

Oltre 630 gli operatori esteri internazionali ospitati grazie alla collaborazione di Agenzia ICE e Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale con la rete globale di regional advisor di IEG e anche della Regione Emilia-Romagna, in particolare per il settore della Blue Economy, provenienti da Nord Africa e Africa subsahariana, Area balcanica, America Latina, Nord America, India e Medio Oriente, che complessivamente hanno generato 2.700 business matching.

Premio Sviluppo Sostenibile 2023.
Città circolari, mobilità lenta, gestione delle acque: i vincitori del Premio Sviluppo Sostenibile 2023 AMIU Genova, Società Metropolitana Acque di Torino e il Comune di Legnano sono i tre vincitori del Premio Sviluppo Sostenibile 2023, consegnato oggi a Ecomondo, il salone della transizione ecologica di Italian Exhibition Group in corso alla fiera di Rimini fino a venerdì 10 novembre. Il premio, istituito per il tredicesimo anno dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo-Italian Exhibition Group con il patrocinio del MASE, è destinato a imprese, start-up e Amministrazioni locali che si siano distinte per eco-innovazione, efficacia dei risultati ambientali ed economici e del loro potenziale di diffusione. Per la categoria economia circolare, è stata premiata AMIU Genova spa in collaborazione con il Comune di Genova; per mobilità sostenibile, il Comune di Legnano; per la gestione circolare delle acque, la Società Metropolitana Acque di Torino . SMAT spa. Da un progetto per realizzare una ´città circolare´ a interventi per una mobilità lenta a una migliore qualità degli spazi urbani periferici, i tre vincitori perseguono un unico obiettivo: mettere in atto azioni di economia circolare per il benessere dei cittadini.

L’edizione 2024 di Ecomondo si svolgerà dal 5 all’8 novembre.

“Il mercato immobiliare italiano, dopo l’euforia post pandemica, mostra inequivocabili segnali di appannamento. In un quadro macroeconomico diventato progressivamente meno favorevole, le possibilità di accesso alla proprietà si sono fatte più problematiche. Nello specifico, la perdita di potere d’acquisto, l’erosione della capacità di risparmio e il rialzo dei tassi applicati hanno di fatto messo fuori gioco una quota considerevole della domanda potenziale con conseguenze rilevanti sui mutui erogati e sul numero di compravendite residenziali” – è quanto emerge dal 2° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2023 di Nomisma che ha analizzato anche le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia.

Secondo Nomisma, all’interno di questo scenario macroeconomico le famiglie si sono trovate ad essere improvvisamente più fragili, con una propensione al risparmio crollata su valori nuovamente esigui. A questo si accompagna il continuo rialzo dei tassi d’interesse che preclude a molti la possibilità di accedere al necessario sostegno creditizio. La conseguenza dell’accresciuta rischiosità associata dalle banche agli impieghi immobiliari – precisa Nomisma – ha portato ad un calo delle erogazioni con inevitabili ricadute sull’attività transattiva in tutti i comparti.

Nel primo semestre del 2023 la risposta dei valori immobiliari è improntata alla rigidità (+1% semestrale per le abitazioni). L‘andamento dell’inflazione ha fatto sì che l’incremento registrato non sia comunque riuscito a garantire un’effettiva salvaguardia in termini reali.

Secondo Nomisma, la variazione positiva che ha investito i valori immobiliari delle abitazioni è, piuttosto, l’esito di aspettative di crescita dei prezzi da parte dell’offerta. Questo suggerisce la presenza sul mercato di una domanda ancora disponibile a interiorizzare gli aumenti imposti dalla parte offerente. Tuttavia, all’interno dei vari mercati monitorati, l’andamento dei valori mostra differenze dovute principalmente allo sfasamento temporale che ha caratterizzato le fasi di inversione del ciclo immobiliare. Ad esempio, se a Venezia Laguna i prezzi sono in calo per il terzo semestre consecutivo, a Milano la variazione dei prezzi è risultata doppia rispetto a quella media (+2,2% semestrale).

Tempi medi di vendita.

Considerando i tempi medi di vendita, tra i principali indicatori del livello di liquidità del mercato, Nomisma rileva come negli ultimi 10 anni il trend sia stato discendente. La più recente congiuntura, invece, evidenzia l’interruzione di questa tendenza e mostra una contenuta crescita. Nello specifico, i tempi si sono allungati nei mercati di Bologna, Firenze e Roma, con un incremento nella Capitale quantificabile nell’ordine di un mese. L’indagine condotta da Nomisma sugli operatori del settore evidenzia come in media per vendere un’abitazione siano necessari 5,2 mesi.

Locazioni.

l’indice di performance relativo al mercato della locazione, emerge per il quarto semestre consecutivo, una crescita. Complessivamente le abitazioni locate nel 2022 ammontano a poco meno del 6% dello stock disponibile. Nello specifico, la componente delle locazioni di medio-lungo periodo fa segnare una flessione, con un calo superiore al 4% per i contratti ordinari e una riduzione dell’1,5% per quelli di tipo agevolato. La componente di breve periodo, al contrario, vede aumentare dello 0,6% gli immobili locati a canone libero.

Considerando i valori locativi, la maggiore pressione della domanda ha determinato nel primo semestre dell’anno una crescita del +1,7%. Le variazioni più importanti riguardano i mercati di Cagliari, Catania, Padova e Torino (+2%), fino ad arrivare al +3,7% rilevato a Bologna.

L’aumento più sostenuto dei canoni ha comportato un innalzamento dei rendimenti medi, che in media sono dell’ordine del 5,2% lordo annuo.

Nomisma sottolinea anche come negli ultimi 10 anni i tempi medi per locare un’abitazione si siano dimezzati, passando da 4 a 2 mesi. Il mercato più liquido è quello di Bologna, dove per affittare un’abitazione sono necessari soltanto 1,2 mesi.

Secondo Nomisma, con l’aggiunta della componente degli aspiranti proprietari, che temporaneamente si trovano esclusi dalla possibilità di acquisto di un immobile, il comparto della locazione in futuro si rivelerà in tutta la sua inadeguatezza. La domanda composta da famiglie, lavoratori, studenti e turisti compete, infatti, per un’offerta privata troppo esigua e sempre più orientata a privilegiare soluzioni più remunerative, quali gli affitti brevi. Da quanto emerge dall’Osservatorio, gli investitori istituzionali potrebbero coprire almeno in parte il fabbisogno abitativo in locazione, anche se al momento continuano a manifestare un interesse decisamente tiepido verso il settore residenziale.

Infine, prendendo in esame la componente corporate del mercato si rileva un orientamento improntato alla prudenza da parte degli investitori stranieri. Questo ha determinato un crollo degli investimenti, passati dai 6,2 miliardi di euro del primo semestre 2022 ad appena 2 miliardi di euro nello stesso periodo di quest’anno.

Nello specifico, va anche considerato che l’investitore ricerca immobili ESG compliant ma dovrà necessariamente modificare procedure e strutturarsi in tempi brevi a fronte delle richieste che arrivano dall’UE in materia di Tassonomia, SFDR, Pillar3 e CSRD.

Altro tema all’attenzione degli operatori della filiera immobiliare è quello dell’impatto delle riqualificazioni immobiliari sulla sostenibilità ambientale e la ricchezza delle famiglie in assenza di nuovi strumenti finanziari che agevolino il processo, ovvero possibili iniziative e progetti alternativi al decaduto Superbonus 110%.

In questo scenario, per valutare l’entità della futura correzione dei valori immobiliari, per Nomisma sarà cruciale l’esito della crociata antinflazione portata avanti dalla BCE: al momento la prospettiva di atterraggio morbido rimane quella più accreditata, nonostante la possibilità di recessione resti concreta.

Nella foto Il Presidente di Nomisma, Maurizio Marchesini.

Il commercio elettronico (e-commerce), dopo l’exploit durante i lockdown, torna al centro del dibattito relativo alla digital economy locale con “The Space Tour”. Dal successo dell’edizione sammarinese, “The Space Tour” arriva in Romagna con tre tappe: 25 ottobre a Rimini (Embassy – Viale Amerigo Vespucci, 33), il 10 novembre a San Giovanni in Marignano (Riviera Golf Resort), il 24 novembre a Cesena (Unaway Hotel).

Per iscriversi: www.thespacetour.it oppure info@thespacesm.com

Incontri gratuiti per ascoltare e interagire direttamente con Niccolò Forcellini, fondatore e CEO di The Space, agenzia di sviluppo web con sede a San Marino nata e votata per l’innovazione, e Filippo Bacciocchi, marketing manager di diverse realtà in ambito digitale tra cui The Strategy, The Space e Tellem, che gestisce più di 300 e-commerce.

Nelle tappe saranno presentati tre casi concreti di realtà locali di successo, per condividere con i partecipanti il “dietro le quinte” delle varie strategie che hanno consentito alle aziende di passare da zero a 300 mila euro di fatturato in soli 10 mesi (o +2 milioni in 2 anni). Incontri concreti per scoprire, ad esempio, come si possono individuare nuovi canali di acquisizione del traffico performanti, quali sono gli errori che possono disintegrare la competitività della propria azienda nel mercato, e con quali tecniche è possibile aumentare scontrino medio, fidelizzare il cliente, e aumentare il tasso di conversione del proprio e-commerce.

“Se c’è un messaggio che vogliamo inviare ai nostri interlocutori – dichiara Filippo Bacciocchi autore del libro “E-commerce Optimization. 50 consigli pratici per aumentare le vendite” (Maggioli Editore) – è essere consapevoli del fatto che per competere sui mercati nei prossimi anni non serviranno strategie digitali, sarà fondamentale averle e che l’e-commerce perderà progressivamente la ‘e’ diventando di fatto una modalità integrata di vendita per qualunque settore merceologico. Il nostro consiglio quindi è, a livello di strategia, lavorare sull’ottimizzazione di questo canale, avvalendosi di competenze verticali e con una visione strategica d’insieme. I dati parlano chiaro. In una ricerca condotta qualche tempo fa da Ervet Emilia Romagna su 219 imprese del commercio al  dettaglio presenti sul web, è emerso che oltre la metà vende on-line (52,1%) e che, per quanto riguarda il fatturato, oltre il 25% dichiarava di ricavarne più del 50% del fatturato aziendale e il 37,7% dal 10 al 50% del proprio fatturato. Numeri importanti in crescita costante che, in un momento particolare come quello attuale, possono fare la differenza sul livello dei fatturati da qui a fine anno. E questo vale per tutti: piccole, medie e grandi aziende”.

The Space S.r.l è una Web Agency specializzata nello sviluppo di E-commerce che svolge la propria attività in stretta collaborazione con The Strategy Srl, Agenzia di Performance Marketing e Tellem Srl, Agenzia di comunicazione specializzata in content creation, tutte con sede a San Marino e aderenti al Sistema Confindustria Romagna. Le certificazioni: Magento Certified Solution Specialist, Google Partner, Facebook Business Partner , Storeden Partner, Manychat Agency Partner. Il team è composto da oltre 25 persone.

Lunedì sera, nel Palazzo Mezzanotte di Milano che ospita la sede di Borsa Italiana, si è svolta la cerimonia di consegna della quarta edizione del “Best Managed Companies” Award, iniziativa promossa da Deloitte Private per premiare l’impegno e le capacità di quelle società che si distinguono diventando protagoniste del mercato e perseguono l’eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale. Sei i criteri valutati per l’assegnazione: strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità.

Le aziende selezionate sono 74 in tutta Italia, 12 nella sola Emilia – Romagna. Tra queste Gruppo SGR, che per il secondo anno consecutivo si conferma tra le vincitrici del premio, ritirato dal Vicedirettore Generale Demis Diotallevi (nella foto sopra).

Martedì pomeriggio, invece, nell’Hotel Mare Pineta di Milano Marittima si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti alle aziende romagnole eccellenti nell’ambito di “Excelsa – Confindustria Romagna Award”, l’iniziativa biennale nata nel 2011 per dare visibilità alle aziende eccellenti ed evidenziare il fine ultimo di fare impresa: generare benessere collettivo e diffuso.

L’edizione 2021 ha tenuto conto del periodo senza precedenti dovuto all’impatto della pandemia sugli assetti economici e sociali. Sono state portate alla luce le storie di successo delle imprese che hanno sconfitto la pandemia, reagendo e riuscendo a mettere a segno risultati eccellenti anche nel 2020. Trenta le eccellenze imprenditoriali romagnole che hanno ottenuto il riconoscimento.

Gruppo SGR, rappresentato dall’amministratore delegato Bruno Tani (nella fotto sotto a sinistra), è stata premiata nell’ambito della sezione sostenibilità d’impresa per le iniziative messe in campo nel biennio 2019-2020.

“Essere premiati tra le aziende d’eccellenza nel Paese ci rende orgogliosi – il commento dell’ingegner Tani -. Questi due riconoscimenti, che si aggiungono al Premio Welfare Index PMI ritirato un paio di settimane fa, premiano la bontà delle scelte aziendali e del lavoro quotidiano che ci consente di generare un benessere che si riflette sulla comunità in cui operiamo. L’apprezzamento per l’attenzione posta alla sostenibilità, aspetto sul quale investiamo con convinzione, ci rende particolarmente fieri”.