Cherry Bank lancia l’iniziativa “Cherry Made in Italy” con l’obiettivo di promuovere la creatività, la difesa e la valorizzazione delle eccellenze italiane, attraverso il sostegno ai progetti virtuosi delle PMI.
La prima edizione dell’iniziativa avrà inizio con l’apertura delle candidature oggi 11 aprile, a ridosso della Giornata nazionale del Made in Italy (il 15 aprile) e chiusura delle adesioni il 29 aprile. Possono candidarsi aziende e PMI che appartengono a specifici settori produttivi, con un fatturato compreso tra 2,5 e 10 milioni di euro e che possono proporre un progetto scalabile. Un focus particolare sarà posto sulle imprese con sede in regioni strategicamente rilevanti per il tessuto produttivo nazionale.
La selezione delle imprese partecipanti sarà affidata a un comitato composto da esponenti del management di Cherry Bank e da circa 20 studenti della Venice School of Management-Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia che si occuperanno di selezionare le candidature individuando le piccole imprese che si contraddistinguono da una significativa componente di Made in Italy, in grado di rispettare i criteri di selezione e che risultano avere i progetti maggiormente scalabili. Il processo culminerà nella selezione di tre aziende: la prima “Cherry Excellence”, otterrà un premio a fondo perduto con destinazione d’uso del valore di Euro 20.000, utile a finanziare il proprio progetto di crescita. La seconda e terza classificate riceveranno un assesment ESG gratuito redatto da partner Cherry Bank esperti in materia. L’analisi sarà utile per studiare l’impatto delle attività d’impresa e per delineare una strategia volta a migliorare il proprio punteggio rispetto allo scoring medio di settore.
“Nel nostro Piano di Sostenibilità ci siamo impegnati a porre costante attenzione e cura verso il nostro territorio e verso le eccellenze produttive che al meglio lo rappresentano. Ci definiamo una Banca che punta a trovare valore nelle nicchie di mercato – ha dichiarato Maddalena Ganz, Responsabile Comunicazione e Marketing di Cherry Bank (nella foto seduta al centro con il suo team)-. Per questo abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa “Cherry Made in Italy” che ha l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy. Vogliamo affiancare le piccole imprese virtuose in un percorso di crescita che le renda sempre più portavoce del Made in Italy, fungendo da volano per il loro consolidamento nel breve e medio periodo”.
Il profilo dell’istituto.
Cherry Bank S.p.A. è la banca guidata da Giovanni Bossi, specializzata nei servizi di supporto alle imprese, nella creazione di valore dalla trasformazione di portafogli NPL e nell’acquisto dei crediti fiscali. Offre ai privati un ampio ventaglio di servizi bancari, sia fisici che digitali, con un’attenzione anche verso l’ambito del Wealth Management per individuare soluzioni di risparmio ed investimento su misura. Una Human Bank italiana che nasce da soci imprenditori e che con questo spirito affronta la realtà contemporanea del mondo del credito. Cherry Bank conta su circa 470 risorse, con filiali e hub territoriali in 6 regioni d’Italia, oltre alla sede di Padova.
Cherry Bank in provincia di Rimini è arrivata incorporando la storica Banca Popolare Valconca formalizzata il 30 dicembre 2023. “Sono stati mesi di intenso lavoro e, grazie anche ai Commissari di BPV Livia Casale e Francesco Fioretto, abbiamo ora chiuso un’integrazione di importanza strategica per il futuro della Banca – dichiarò all’epoca Giovanni Bossi, AD e azionista di maggioranza di Cherry Bank – . Da oggi possiamo parlare di un istituto bancario patrimonialmente più forte e con un’offerta ancora più completa”. Al momento il marchio Banca Popolare Valconca è rimasto – ha spiegato l’AD – per non disperdere un patrimonio importante e riconoscibile sul territorio.
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